A undici anni esatti dell’apertura del Teatro stabile di pupi Carlo Magno e in concomitanza con il 390° Festino di Santa Rosalia la compagnia di pupari diretta da Enzo Mancuso proporrà quattro spettacoli di opera dei pupi e un laboratorio di apprendistato sull’arte di costruire un pupo, iniziativa patrocinata del Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura.
Nei giorni 12 e 13 luglio alle ore 18,30 in occasione del Festino di Santa Rosalia sarà di scena lo spettacolo di pupi “ Ri Carlo Magno Re Imperaturi a Rosalia Sinibaldi” libero adattamento scenico su rielaborazione di vecchi canovacci e regia di Enzo Mancuso.
La devozione alla Santuzza si ritrova viva nei canovacci e nella tradizione orale dei maestri pupari e la Storia di Santa Rosalia fa parte delle cosiddette serate speciali, spettacoli in cui, al teatro dei pupi, in un unico episodio si raccontava la storia di un eroe, o si raccontavano fatti e avvenimenti di una certa importanza. Lo spettacolo inizia con il cunto (pupo cuntista) come quando il cuntista mastro Camillo Camarda nei primi anni del 1900 affabulava la gente con le sue storie legate ai Paladini di Francia nel quartiere Borgo Vecchio in via Collegio di Maria dove dal 2003 è ubicato il nostro teatrino stabile di opera dei pupi. Si vedranno nel corso dello spettacolo le scene di quando Ruggero entra a Palermo e uccide i quattro giganti, di Baldovino che coraggiosamente salva il re Ruggero e uccide il leone, di Rosalia che fugge in preda alla disperazione in seguito alla proposta di matrimonio fatta da Baldovino….
Libero adattamento scenico e regia di Enzo Mancuso
Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti
Per informazioni e prenotazioni: 0918146971 – (+39) 3475792257
e-mail: teatrocarlomagno@libero.it
Laboratorio : LA BOTTEGA DEL PUPARO – scopriamo come si costruisce un pupo palermitano
Lo scopo principale di questo laboratorio diviso in due fasi è quella di far conoscere l’aspetto tradizionale di costruzione di un pupo siciliano di tipo palermitano. E’ nostra intenzione far vedere le fasi di costruzione di un pupo che vanno dall’assemblaggio di un corpo nudo di un pupo all’assemblaggio di un pupo armato
Erede indiscusso e ultimo discendente della storica famiglia, che dell’antica arte dell’opera dei pupi ha fatto la storia di Palermo a partire dagli anni Venti, Enzo Mancuso è considerato oggi uno dei più giovani pupari palermitani, capace di rinnovare la tradizione senza stravolgerla, ma portandola anzi ad un altissimo livello di narrazione e recitazione.
Cresciuto dietro le quinte dei teatri, ha esordito in tenera età collaborando attivamente agli spettacoli del padre, il quale gli ha tramandato la passione e i segreti necessari alla perpetuazione del difficile mestiere di puparo.